I KPI, o key performance indicators, sono gli strumenti principali per valutare il successo della tua attività di affitti brevi su Airbnb. Sono metriche misurabili che ti offrono un'analisi chiara e oggettiva delle tue prestazioni. Mentre attirare nuovi ospiti e migliorare le prenotazioni è cruciale, analizzare i dati ti consente di avere una visione strategica basata su fatti concreti.
L'elenco dei KPI è ampio, ma concentriamoci sui più rilevanti.
Il tasso di occupazione è il numero di giorni in cui il tuo immobile in affitto breve viene effettivamente affittato durante un periodo specifico. Per incrementare questa metrica, considera l'uso di sconti o l'adeguamento dei prezzi. Calcolare manualmente il tasso di occupazione è semplice: basta dividere il numero di notti prenotate per il totale delle notti disponibili.
Ad esempio, se hai avuto 15 notti prenotate su 30 giorni totali, il calcolo sarà: 15 ÷ 30 = 50%. Quindi, il tuo tasso di occupazione per quel periodo è del 50%.
L'ADR rappresenta il ricavo medio generato dalla tua proprietà in un giorno. Sebbene sia un indicatore prezioso delle entrate, tieni presente che non considera spese come le tasse. Calcola l'ADR dividendo il ricavo totale per il numero di notti prenotate.
Il RevPAR è un indicatore chiave che offre una visione panoramica delle performance complessive della tua attività. Puoi calcolarlo in due modi: moltiplicando l'ADR per il tasso di occupazione, oppure dividendo il reddito totale dell’immobile per il numero di camere disponibili (se affitti a stanze).
Ad esempio, se hai guadagnato 4,500 euro con cinque camere disponibili, il calcolo sarà: 4,500 ÷ 5 = 900 euro.
Il NOI è il reddito effettivo dopo aver sottratto tutte le spese come commissioni Airbnb, pulizie, manutenzione e gestione. Calcolalo sottraendo le spese operative dal reddito lordo.
Supponiamo un reddito da locazione di 200,000 euro con spese di 105,000.
Il calcolo del NOI sarà: 200,000 - 105,000 = 95,000 euro.
L'ALOS rappresenta il numero medio di notti prenotate dagli ospiti in un periodo specifico. Per calcolarlo, dividi il totale delle notti prenotate per il numero di prenotazioni distinte.
Ad esempio, se hai avuto quattro prenotazioni con le seguenti notti: 5, 3, 2, 3, il calcolo sarà: (5 + 3+ 2 + 3) ÷ 4 = 3.25 notti.
Sebbene non sia possibile implementare Google Analytics direttamente su Airbnb, se presente puoi utilizzarlo per il sito web della tua struttura. Questo strumento ti aiuta a tracciare il traffico, analizzare il pubblico e monitorare le pagine. Inoltre esistono molteplici software gestionali che ti permettono di collegare il tuo sito web al tuo account Airbnb, sincronizzando calendari e prenotazioni.
In un settore competitivo come quello degli affitti brevi ,analizzare i KPI è essenziale per prendere decisioni informate e portare la tua attività al successo.
Tracciare tali metriche ti aiuterà a individuare opportunità, comprendere le tendenze e adattare le strategie di marketing.
Prenditi il tempo per esaminare i dati, rispondere alle esigenze degli ospiti elavorare costantemente per migliorare.
Con il giusto approccio, la necessaria formazione e il miglior supporto puoi ottenere risultati sorprendenti e costruire un'attività di affitti brevi di successo su Airbnb!
Il Team di RentalPro